L’orario di lavoro in Francia è generalmente di 35 ore settimanali. E’ possibile fare degli straordinari, fino a 48 ore per settimana. La durata massima di una giornata lavorativa è di 10 ore.
Alcuni tempi di riposo devono obbligatoriamente essere rispettati: una pausa di almeno 20 minuti ogni 6 ore di lavoro; un riposo di almeno 11 ore tra 2 giornate lavorative; un riposo di almeno 35 ore consecutive tra 2 settimane lavorative.
In Francia, le retribuzioni dei lavoratori non possono essere inferiori ad una certa soglia chiamata SMIC (Salaire Mininum de Croissance).
L’importo orario dello SMIC al 01/01/2020 è di 10,15 € (lordi). L’importo mensile lordo corrispondente è di 1.539,42 €, per un tempo pieno (equivalente ad uno stipendio netto di circa 1.219,00 €).
L’importo della retribuzione è fissato liberamente tramite un accordo tra datore di lavoro e dipendente ma non può in nessun caso essere inferiore all’importo dello SMIC.
L’importo della retribuzione non può essere modificato senza l’accordo del dipendente.
Alcune convenzioni collettive e alcuni contratti di lavoro prevedono, oltre allo stipendio, il versamento di importi aggiuntivi, per esempio, tredicesima, interessamento ai risultati dell’azienda, importo versato per vacanze, importi aggiuntivi versati per anzianità, puntualità o assiduità, importi aggiunti per pericolosità del lavoro,…
Come già indicato precedentemente, la durata legale del lavoro è di 35 ore per settimana.
In caso di superamento:
- l’importo orario versato al dipendente viene maggiorato del 25% per le prime 8 ore e del 50% per le ore successive
oppure
- il dipendente recupera le ore, sempre con una maggiorazione del 25% (per esempio recupero di 5 ore per un superamento uguale a 5 ore).
Il dipendente che lavora a tempo pieno o a part-time con un minimo di 17,5 ore settimanale ha diritto ad un rimborso almeno pari al 50% dei costi dei trasporti pubblici utilizzati per recarsi sul luogo di lavoro.
Il dipendente che lavora meno di 17,5 ore per settimana ha diritto ad un rimborso calcolato in base alla durata del lavoro.
Informazioni aggiuntive sul rimborso dei costi dei trasporti pubblici
Ogni dipendente ha inoltre un diritto alla formazione professionale continua garantito per legge, con le seguenti finalità: facilitazione dell’inserimento o del reinserimento professionale; adeguazione delle competenze in funzione dell’evoluzione del posto di lavoro; sviluppo delle competenze e crescita professionale; accesso ai diversi livelli di qualifica professionale.
